L’Arte della Ricerca

“Artemisia artefice di me stessa – Viaggio tra violenza e libertà”

RECITAL TEATRALE e ARTISTICO

Produzione 2023 Arte-Mide Teatro

Evento speciale

In occasione del Novembre Donna – Libere dalla Violenza – 2023 promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale in collaborazione con il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia e l’Associazione Amici di Casa Famiglia Onlus.

 

VENEZIA martedì 28 novembre 2023 ore 18:00

The Home of The Human Safety Net Venice

PIAZZA.San Marco,105  Procuraterie Vecchie.

Info e prenotazioni: +393423335845 | amicidicasafamiglia.fr@gmail.com

 

MESTRE mercoledì 29 novembre 2023 ore 18:00

Auditorium  IV piano centro culturale Candiani

PIAZZALE CANDIANI, 7 cap 30174 Mestre (Ve)
Info e prenotazioni: +390412746126 | candiani@comune.venezia.it

 

Ingresso gratuito con offerta libera che andrà in donazione all’associazione Amici di Casa Famiglia Onlus che sostengono progetti per mamme e bambini ospiti di Casa Famiglia Pio X.  Progetto creato in collaborazione, con Associazione Amici di Casa Famiglia Onlus, il Comune di Venezia, il Centro antiviolenza del comune di Venezia, il servizio Europe Direct Venezia Veneto e L’archivio Vittorio Cini.

L’associazione Arte-Mide presenta per il mese di novembre -contro la violenza sulle donne- il progetto Artemisia artefice di me stessa, viaggio tra violenza e libertà, performance che mette in dialogo la pittrice seicentesca con alcune donne contemporanee e del nostro recente passato, che hanno subito ed hanno reagito alla violenza carnale e psicologica.

Arte-Mide, che da anni autoproduce spettacoli e progetti che danno voce alle figure di donne che hanno lasciato un segno nella storia dell’umanità ma che per la maggior parte dei casi sono rimaste nell’anonimato, intende far riflettere UOMINI E DONNE sulla violenza di genere. Partendo dagli atti del processo per stupro di Artemisia, IL RECITAL evidenzierà alcuni aspetti per lo più sconosciuti al pubblico.

Artemisia Gentileschi, pittrice seicentesca dal temperamento fiero, autorevole e trasgressivo e dall’immenso talento artistico, incoraggiata dal padre Orazio, dopo essere stata vittima di violenza decide di denunciare il violentatore Agostino Tassi, ma la denuncia si trasforma in un feroce processo alla stessa. Artemisia è sottoposta alla tortura detta della “Sibilla”. Se non avesse urlato durante la tortura avrebbe voluto dire che stava dicendo la verità, e lei non urlò. La pièce darà voce ad alcune lettere della pittrice, e prenderà in considerazione alcune leggi entrate in vigore in Italia negli anni ‘80 come l’abolizione del delitto d’onore. La drammaturgia è stata realizzata attraverso una fitta trama che coinvolge il passato e il presente lasciando un segno emotivo e un pensiero critico sulle condizioni della donna di oggi e di ieri ed è stata scritta da Chiarastella Seravalle con il supporto dell’avvocato penalista Franco Borselli, e il supporto storico di Franca Caltarossa.

Il Progetto completo si dividerà in due parti:

la prima parte per questo fine novembre a Venezia al The Human Safeti.net di Piazza San Marco a Venezia e all’Auditorium del Centro Culturale Candiani a Mestre, sarà incentrato sulla giovinezza di Artemisia e la sua audacia e forza nell’affrontare il processo per stupro; la seconda parte, in occasione del Marzo Donna, partirà dall’elaborazione della violenza subita da giovane riuscendo a superare il trauma grazie alla sua pittura che avrà come soggetti donne vincenti, eroine bibliche autorizzate difendersi e farsi giustizia. Artemisia utilizzerà spesso il suo volto nei soggetti dei suoi quadri, come a voler convincere lo spettatore che non si può tacere davanti alla violenza, ma bisogna agire con tutte le proprie forze. La giovane artista a soli 18 anni, lascia Roma per Firenze. La fama della sua eccezionale bravura la porterà a dipingere per Cosimo II de’ Medici e per Michelangelo Buonarroti nipote. La sua partenza da Roma segnerà il taglio dei rapporti con il padre Orazio, che l’ha usata -una volta morta la madre- per anni ad ottenere privilegi economici e di relazioni politiche. Rivedrà Il padre dopo 25 anni, quando lo raggiungerà a Londra, dove lui, ormai anziano, invocherà la sua venuta per finire i grandi quadri che sta realizzando alla corte di Carlo I e di Enrichetta Maria come a volersi redimere dalla cattiva condotta inflittale da giovane. Artemisia finirà la sua carriera e la sua vita a Napoli dipingendo per il viceré Duca di Alcalà e per don Antonio Ruffo di Sicilia.

 

Il 28 novembre a Venezia, al termine del recital, avrà luogo un momento di presentazione dei servizi rivolti alle donne. Dopo il benvenuto di Alexia Boro, presidente della fondazione The Human Safety Net, Gianna Masi, presidente dell’associazione Amici di Casa Famiglia Onlus co-organizzatrice dell’evento, terrà una breve introduzione sul lavoro svolto dalla Casa Famiglia della Giudecca. Parteciperanno personalità quali Ermelinda Damiano Presidente del Consiglio del Comune di Venezia, la deputata Martina Semenzato, presidente della commissione bicamerale di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, Paola Scarpa responsabile del servizio protezione sociale e centro antiviolenza della direzione coesione sociale del Comune di Venezia, la Dottoressa Nicoletta Codato, assistente sociale servizi per l’infanzia  Maria Cristina Gribaudi Presidentessa della Fondazione Musei Civici di Venezia che in questo momento ospita un’opera di Artemisia, la dottoressa Chiara Squarcina Dirigente delle attività museali FMC ,il Principe Giovanni Alliata di Montereale, responsabile dell’Archivio Vittorio Cini, Gianguido Palumbo co-fondatore nel 2007 dell’associazione nazionale Maschile Plurale.  La presentazione verrà coordinata da Francesca Vianello, referente servizio Europe Direct del Comune di Venezia un ringraziamento a Winnerweel Venezia.

 

Il 29 novembre a Mestre, al termine del recital, avrà luogo un momento di presentazione dei servizi rivolti alle donne.Gianna Masi, presidente dell’associazione Amici di Casa Famiglia Onlus co-organizzatrice dell’evento,terrà una breve introduzione sul lavoro svolto dall’Associazione sul territorio. 

Inoltre, ARTE MIDE ha realizzato anche il VIDEO Voci di Donne sulla VIOLENZA di Genere  che ha la doppia funzione di strumento di comunicazione pubblica sul problema e di raccolta fondi a supporto del progetto autoprodotto da Arte-Mide: “ARTEMISIA ARTEFICE DI ME STESSA viaggio tra violenza e libertà”.

DIREZIONE ARTISTICA: Chiarastella Seravalle


CAST ARTISTICO:

FRANCA CALTAROSSA ricerca storica e visiva

MARIANA OLIBONI sound designer, e incursioni sonore live

STORIESTORTE musica live

CHIARASTELLA SERAVALLE drammaturga, interprete, regia

LUIS DEMIEN LOPEZ riprese video

CHIARASTELLA SERAVALLE montaggio e regia video

ALVISE CAMOZZI, ALESSIO PIAZZA, GUIDO MARINI: attori per sonorizzazione quadri emotivi

BAND FAKSIA PER LA SORELLANZA DIMOSTRATA con la canzone Consense presente nel RECITAL

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