Nello spettacolo viene data voce, attraverso tre personaggi teatrali, ad altrettante merlettaie di epoche diverse: la prima, Costanza, vive nella prima metà del XV secolo, epoca in cui il merletto nasce come passatempo delle donne dell’aristocrazia veneziana e si diffonde anche nei conventi dove si sfrutta la manodopera. La seconda, Virginia, vive nel XVII secolo e fa parte di quel manipolo di specialiste che il Re Sole chiamò in Francia per insegnare, alle ricamatrici di Alancon, i segreti dei punti veneziani. L’ultima, Rosalba, vive all ’inizio del XX secolo ed è una delle protagoniste dei primi scioperi di queste lavoratrici costrette a lavorare a cottimo in condizioni di pesante sfruttamento.