Spettacolo prodotto da Arte-Mide in collaborazione con la Regione Veneto, il Comune di Venezia, La FMC, il Comitato per la salvaguardia dell’Arte delle Perle di Vetro veneziane e la scuola del Vetro Abate Zanetti –per la valorizzazione dell’Arte delle Perle di Vetro, bene candidato all’inserimento nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale, Immateriale, UNESCO.
Debutta in prima nazionale al:
- Centro Culturale Candiani di Mestre,martedì 18 febbraio, ore 19.00
Replica al:
- Teatrino di Villa Groggia a Venezia, venerdì 21 febbraio, ore 19.00
- Teatro Lino Toffolo a Murano, sabato 22 febbraio, ore 18.00
- Teatro dell’Avogaria a Venezia, domenica 23 febbraio, ore 18.00
La pieces teatrale La Donna del Fuoco Marietta Barovier.Pioniera delle Perle Veneziane, è ideata e prodotta da Arte-Mide in occasione del Carnevale Culturale Veneziano 2020 e realizzata in collaborazione con il CPVV-Comitato per la salvaguardia dell’Arte delle Perle di Vetro Veneziane, promotore insieme ad APAF – Associationdes Perliers d’art de France, in coordinamento con Ufficio Servizio I Mibac Roma e Département du Pilotage, de la recherche et de la Politique scientifique, Ministère de la Culture Paris, per la candidatura internazionale UNESCO ICH: “L’Art de la perle de verre” depositata presso UNESCO Parigi nel marzo 2019.
L’esito della candidatura verrà pubblicato da UNESCO entro il 2020. Se favorevole, vedrà l’Arte delle perle di vetro diventare patrimonio dell’umanità.
Lo spettacolo La Donna del Fuoco Marietta Barovier. Pioniera delle Perle Veneziane,
fa parte del work in progress Il Filo delle Donne Venexiane che valorizza le donne che hanno lasciato un segno nella storia della città di Venezia e nella cultura internazionale. La Donna del Fuoco fa il suo debutto nazionale nell’ambito del Carnevale Culturale Veneziano 2020, a seguito del primo studio in forma di lettura scenica presentato durante la Venice Glass week al Museo del Vetro di Burano, nel mese di giugno 2019.
Lo spettacolo è il risultato di un percorso di ricerca storica, antropologica e visiva che ha coinvolto studiosi ed esperti eterogenei, collezionisti e maestri vetrai.
I testi attingono da una selezione dei racconti di vita delle perlere, realizzata nel corso di alcuni anni.
L’obiettivo principale riguarda la valorizzazione della lavorazione del vetro e delle Perle Veneziane, attraverso Marietta Barovier, donna di spicco del rinascimento vetraio del XV secolo.
Fu la prima donna imprenditrice ad ottenere, dalla Serenissima, l’autorizzazione ad aprire in proprio una fornace e ad esserne la titolare, cosa decisamente anomala e all’avanguardia per la sua epoca e le successive.
Lo spettacolo, attraverso la voce narrante dell’attrice Chiarastella Seravalle, assieme al lavoro di composizione musicale originale di Rachele Colombo, eseguito dal vivo, coinvolge lo spettatore in un viaggio appassionante alla scoperta del mondo variegato e misterioso della creazione del vetro.
Attraverso la drammaturgia e la regia di Massimo Navone, che alterna alla narrazione l’evocazione teatrale del personaggio di Marietta, la performance spazia tra presente e passato, mettendo a confronto la vita e i mestieri nelle antiche fornaci, rispetto a quelle odierne; assieme al supporto evocativo dei video in scena, a cura di Massimiliano Ciammaichella, si racconta come a quei tempi fosse necessario procurarsi e lavorare le materie prime e quali fossero i procedimenti per la creazione del vetro e dei colori. Sperimentazioni e ricerche cui Marietta Barovier dedicò con determinazione tutta la sua vita. Ereditando dal padre la passione per l’arte, Marietta fece incursioni frequenti anche nei territori dell’alchimia, diventando una sperimentatrice sopraffina e affinando le sue tecniche creative, al punto tale da essere considerata l’inventrice di quella che risulta essere la regina delle perle veneziane: la Rosetta detta Chevron.
È da questa perla straordinaria, utilizzata per più di due secoli come moneta di scambio nei mercati di tutti i continenti, che si intrecciano e si dipanano come in un lungo filo di Arianna: misteri, saperi e storie di straordinari viaggi lungo le rotte del mondo.
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L’Associazione culturale Arte-Mide, ideatrice e promotrice del progetto, è stata inserita tra le organizzazioni che svolgono un’azione di sostegno della candidatura delle perle a patrimonio intangibile UNESCO, contribuendo a sensibilizzare e diffondere la“trasmissione del saper fare”.
Arte-Mide è un’associazione culturale che si occupa di ricerca e produzione teatrale. Dal 2006 lavora sulla storia sociale delle donne nel corso dei secoli, con lo scopo di valorizzare quelle figure femminili indipendenti che, attraverso le loro vite, hanno lasciato un segno nella città di Venezia e nel mondo, portando in scena le vite di personaggi mitologici come la Lilith; di artiste del calibro di Eleonora Duse e Rosalba Carriera; di personaggi storici quali Veronica Franco; di voci e volti di donne “anonime”, ma altrettanto ricche di suggestioni come la Teresina, le Donne di Goldoni e le merlettaie, le cortigiane, le cuoche.
Per questa sensibilità verso il patrimonio culturale e immateriale del territorio veneziano, restituita e diffusa attraverso il teatro, gli spettacoli di arte-Mide sono stati rappresentati a New York alla Frick Collection, a Montecarlo al Grand Theatre, al Casinò di Campione di Italia e di Venezia, riportando in contesti nazionali e internazionali la rivisitazione di memorie storiche che rischiano di scomparire.
Arte-Mide: produzione
Chiarastella Seravalle: ideazione testi, interpretazione
Rachele Colombo: composizione ed esecuzione musiche originali
Massimiliano Ciammaichella: video in scena
Massimo Navone: regia e drammaturgia
Alvine Demanou: costumi
Claudia Cottica: ricerca antropologica
Cristina Bedin: ricerca psico-alchemica
Augusto Panini, Muriel Balensi, Giovanni Andreotta: fonti iconografiche
Marco Rossitti: frammenti del cortometraggio “Anime”, produzione Artemide
Arte-Midemail: info@arte-mide.com; www.arte-mide.com;
Per Info +39 3388673547
FOTO E RASSEGNA STAMPA DELL’EVENTO:
http://contessanally.blogspot.com/2020/02/burano-lace-museum-lace-for-venice.html?m=1