“Punto Burano – donne sul Filo del Merletto”, lo spettacolo a supporto della candidatura del Merletto a Patrimonio Unesco, verrà proposto mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio nella Sala affreschi della Biblioteca Vez presso Villa Erizzo in Piazzale Donatori di Sangue a Mestre.
Lo spettacolo sarà realizzato in versione ridotta (40 minuti circa a replica) primo spettacolo dalle ore 19.30 fino alle 20.15 circa e replica alle ore 20.40 fino alle 21.20 circa.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (la sala contiene 25 / 30 persone al massimo).
Lo spettacolo restituisce gli esiti di una ricerca fatta di appunti di viaggio, in forma musicale teatrale e in documenti eterogenei, raccolti dall’attrice Chiarastella Seravalle e dalla musicista Rachele Colombo che si sono inoltrate nell’affascinante universo del merletto.
Il progetto é stato realizzato attraverso un’approfondita ricerca delle fonti storiche e delle testimonianze odierne. Fondamentale è stato l’apporto scientifico di Doretta Davanzo Poli e Maria Teresa Sega, unito a quello delle merlettaie che hanno rivelato nelle diverse interviste i segreti di questo straordinario mestiere.
Da tutto ciò Arte-Mide, nello spettacolo, dà voce a tre merlettaie di epoche diverse: Costanza vive nella prima metà del XV secolo, epoca in cui il merletto si connota come passatempo delle donne dell’aristocrazia veneziana e si diffonde anche nei conventi, dove si sfrutta la manodopera; Virginia invece vive nel XVII secolo e fa parte di quel manipolo di specialiste che il Re Sole chiamò in Francia per insegnare, alle ricamatrici di Alancon, i segreti dei punti veneziani; infine Rosalba si colloca all’inizio del XX secolo ed è una delle protagoniste dei primi scioperi, facendosi portavoce di tutte quelle donne costrette a lavorare a cottimo e in condizioni di sfruttamento.
La musicista Rachele Colombo ha scritto ed elaborato canti ispirati alla tradizione veneziana e alla musicalità popolare, creando melodie e canzoni originali.
La regia di Massimo Navone sintetizza ed assembla materiali molto ricchi ed eterogenei per restituire al pubblico l’essenza di un lavoro appassionato, pieno di vita e umanità.
Massimiliano Ciammaichella, professore all’Università Iuav di Venezia, ha curato le video proiezioni dello spettacolo. In particolar modo si è concentrato sulla costruzione di un immaginario in video e morphing, coordinando anche il lavoro di montaggio video delle interviste fatte alle merlettaie di Burano e riprodotte da Ivo Pisanti.
I costumi, ideati e realizzati grazie alla consulenza artistica di Carlos Tieppo, fondono le linee basiche del contemporaneo con alcuni elementi ed accessori d’epoca, riecheggiando le pratiche vestimentarie dei diversi periodi storici coinvolti nello spettacolo.
Produzione e testi: Arte-Mide Teatro
Ideazione: Chiarastella Seravalle,
Regia: Massimo Navone
Attrice: Chiarastella Seravalle
Musicista: Rachele Colombo
Video: Massimiliano Ciammaichella
Consulenza costumi: Carlos Tieppo