Arte-Mide è un’associazione di ricerca culturale, artistica e produzione teatrale che dal 2006 lavora sulla storia sociale delle donne nel corso dei secoli attraverso un format artistico “Il filo delle donne venexiane” con lo scopo di valorizzare quelle figure femminili indipendenti che, attraverso le loro vite, hanno lasciato un segno nella città di Venezia e nel mondo, portando in scena le vite di personaggi mitologici come la Lilith, di artiste dal calibro di Eleonora Duse e Rosalba Carriera, di personaggi storici quali Veronica Franco e di “anonime” di merlettaie, cortigiane, balie, cuoche.
Arte-Mide ha lavorato con successo a progetti legati alla didattica con la Regione Veneto sia nei Musei Civici che nelle scuole con il progetto: “Il Merletto Conoscere Formare Innovare”. Il progetto ha coinvolto le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo e secondo livello con anche ASL.
Nel 2018 è stato realizzato un video dell’esperienza con le scuole sostenuto dalla Fondazione Musei Civici che è stato presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia.
Arte-Mide ha anche sviluppato una particolare attenzione sui mestieri artigianali delterritorio unendo uno sguardo antropologico e l’indagine storica alla ricerca e interpretazione teatrale.
La costante collaborazione multidisciplinare che caratterizza molti sui progetti vede infatti la collaborazione costante tra arte, teatro, antropologia permettendo di restituire in modo empatico e coinvolgente a un vasto pubblico i significati culturali sottesi e agli aspetti sociali e identitari dei molti e variegati saper fare artigiani presenti sul suo territorio.
Attualmente Arte-Mide è impegnata nel progetto T.E.C.A. in collaborazione con la Regione Veneto, progetto che vede coinvolte alcune eccellenze artigiane del veneziano, incentrato sull’heritage telling, sulla costruzione di nuove capacità comunicative del proprio lavoro e del proprio artefatto.
L’Associazione Arte-Mide da diversi anni promuove la valorizzazione del merletto e della figura delle merlettaia, del vetro e della perlera, contribuendo alla tutela dei lavori femminili della tradizione veneziana e alla miglior diffusione dei significati culturali di questi saperi, anche attraverso spettacoli teatrali come “Punto Burano Donne sul filo del Merletto”, messo in scena durante la precedente edizione della Biennale del Merletto giugno 2016 al Teatro Goldoni con la regia di Massimo Navone e lo spettacolo sul vetro e le perle che è ancora in fase di lavorazione.
Per quanto riguarda la didattica con l’associazione sono stati fatti diversi progetti al teatro Groggia Kids 6-10, con il progetto “Il pesce nella Città”, “L’albero dei Maya” e in collaborazione i Musei Civici Veneziani con lo spettacolo “Di Casa in Casa” rivolto ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo livello. Ha partecipato anche al Festival Lyllyput di Bergamo per la Giornata Nazionale del bambino di Bergamo, e collaborato con la Fondazione Feltrinelli al Festival “L’isola che non c’è” con lo spettacolo: “Il lupo buono che voleva sperimentare il mondo giocando” e con il doppiaggio di audiolibri/storieanimate “La Civetta” e “Amici?” per bambini dai 2 ai 8 anni.
L’associazione è costituita da figure professionali specializzate in settori (come teatro, pittura, fotografia, scultura, musica, cinema, sartoria d’arte) ed attraverso la valorizzazione della cultura popolare, in particolar modo veneziana e veneta ma non solo, il suo fine è quello di mettere a disposizione l’amore del proprio sapere nella creazione di progetti con finalità artistiche di rilievo sociale.