“La Donna del fuoco, pioniera delle perle veneziane”
Progetto di valorizzazione dell’arte delle Perle di vetro, bene candidato all’inserimento della lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO.
Progetto ideato da Chiarastella Seravalle e prodotto dall’associazione culturale Arte-Mide in collaborazione con la Regione Veneto, la Fondazione Musei Civici, il Comitato per la salvaguardia dell’arte delle Perle di vetro Veneziane, la Scuola del Vetro “Abate Zanetti”.
Venerdì 30 agosto, alle 17.00
Hotel Excelsior – Lido di Venezia – spazio Regione Veneto
nell’ambito della 76° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia,
Proiezione, in anteprima nazionale, del cortometraggio emozionale “Anime” prodotto da Arte-Mide
regia di Marco Rossitti, fotografia di Giovanni Andreotta, suono in presa diretta di Daniela Pizzarotti, girato nelle fornaci e nei laboratori familiari muranesi e veneziani per la produzione delle perle di vetro.
“Il Filo delle Donne Venexiane” è un progetto “work in progress” prodotto da Arte-Mide che valorizza le figure di donne che hanno lasciato un segno nella città di Venezia e nel mondo, ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici e la Regione Veneto.
“La Donna del Fuoco, la pioniera delle perle veneziane”, ideato in occasione della Venice Glass Week 2019 all’interno del palinsesto “Venezia città delle Donne” (la manifestazione firmata dalla Fondazione Musei Civici, e supportata da FMC e dalla Regione Veneto, in collaborazione con Il Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle Perle di Vetro veneziane, la Scuola del Vetro Abate Zanetti, e alcune storiche e rinomate famiglie che producono perle di vetro veneziane) è un articolato progetto che racconta l’arte delle Perle di vetro – un bene candidato all’inserimento della lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO – e si sviluppa in diversi step, a partire da un primo momento di restituzione pubblica di un lungo percorso di ricerca storico/antropologica avvenuta con con studiosi, ricercatori, collezionisti, maestri vetrai, e una ricca raccolta di racconti di vita delle “perlere” per la valorizzazione del vetro e delle Perle Veneziane. Il progetto vuole mettere in luce la trasmissione del saper fare, attraverso due linguaggi, quello teatrale e quello cinematografico, entrambi utilizzati per raccontare il mondo del vetro e delle perle, per dare risalto al suo valore culturale e sociale fatto di saperi centenari, di luoghi, memorie, tradizioni e creatività.
Primo appuntamento in programma quello di venerdì 30 agosto nell’ambito della 76° Mostra d’Arte Cinematografica con la presentazione in anteprima assoluta del cortometraggio emozionale “Anime”, prodotto da Arte-Mide con la regia di Marco Rossitti, la fotografia di Giovanni Andreotta e il suono in presa diretta di Daniela Pizzarotti. Girato nelle fornaci e nei laboratori familiari muranesi e veneziani per la produzione delle perle di vetro, il corto firmato da Marco Rossitti in una manciata di minuti riesce ad accendere emozioni e suggestioni intorno al lavoro dei maestri vetrai e delle perlere di Murano e Venezia. Il lavoro rappresenta il “teaser” per un lungometraggio, un docu-film sul quale il regista e Arte-Mide stanno lavorando da mesi e che vedrà la luce il prossimo anno. Un ambizioso progetto sull’arte delle perle di vetro che parte dalla laguna di Venezia per estendersi al mondo.
Il progetto cinematografico, a partire da questo primo step con la realizzazione del cortometraggio, accompagna l’immaginario visivo ed emotivo dell’arte del vetro, aprendo un racconto che proseguirà durante la Venice Glass Week 2019 presso il Museo del Vetro, il prossimo 13 settembre con la performance teatrale: “La Donna del fuoco, la pioniera delle perle veneziane” per la regia di Massimo Navone. Attraverso un’interpretazione innovativa che si muove su una composizione musicale originale, eseguita dal vivo, la narrazione della figura della “pioniera delle perlere”, l’intraprendente e talentuosissima Marietta Barovier, coinvolgerà lo spettatore in un viaggio alla scoperta delle diverse sfumature della creazione del vetro spaziando tra presente e futuro.
Si tratta della presentazione in anteprima della una mise en espace che precede l’allestimento dello spettacolo teatrale vero e proprio, programmato per il 2020.
Il progetto in questa fase è stato realizzato anche grazie alla collaborazione con la scuola per il Vetro Abate Zanetti, con il maestro Giovanno Nicola, e il perlaio Diego Bottacin e la famiglia Ercole Moretti e la famiglia Salvatore Sito, e le Perlere : Muriel Balensi, Cristina Sfriso, e i Perlai : Alessandro Moretti, Mario Cavagnis, ma nella fase conclusiva del progetto sono previste ulteriori collaborazioni con fornaci e perlere/i in via di definizione.
Arte-Mide è un’associazione di ricerca culturale e produzione teatrale che dal 2006 ha sempre dimostrato una attenzione per la storia sociale delle donne nel corso dei secoli con lo scopo di valorizzare quelle figure femminili indipendenti che, attraverso le loro vite, hanno lasciato un segno nella città di Venezia e nel mondo, portando in scena le vite di personaggi mitologici come la Lilith, di artiste dal calibro di Eleonora Duse e Rosalba Carriera, di personaggi storici quali Veronica Franco e di voci e volti di donne “anonime”, ma altrettanto ricche di suggestioni, come la Teresina, le Donne del Goldoni, merlettaie, cortigiane, balie, cuoche.
Per questa sensibilità verso il patrimonio culturale immateriale del territorio veneziano, restituita e diffusa al pubblico attraverso il teatro, che Arte-Mide, ideatrice e promotrice di questo progetto, è stata inserita nel dossier di candidatura tra le figure che svolgono un’azione di sostegno della candidatura delle perle di vetro veneziane a patrimonio intangibile UNESCO, contribuendo a sensibilizzare e diffondere la “trasmissione del saper fare” e la sua salvaguardia presente e futura.
Arte-Mide mail: info@arte-mide.com; www.arte-mide.com; Chiarastella Seravalle Presidente +39 338 8673547